I colori del "Fior di Loto" si illuminano con Cristina Corso

Presente nel nuovo libro a colori Genesis a cura di Sonia Demurtas e Francesca Misasi la pittrice Cristina Corso.
Cristina nasce a Gioia Tauro (RC) con origini "siculo-calabresi". Attualmente vive a Reggio Calabria. Diplomata in ragioneria, è sempre stata uno spirito creativo, originale ed intraprendente, alla continua ricerca di se stessa e del mondo! Dotata di una personalità volitiva ed estroversa, ha sempre amato l’arte del disegno a cui si è dedicata già dall’età di sette anni prediligendo gli abiti, i gioielli i soggetti della natura e tutto ciò che i suoi occhi curiosi e vivi riuscivano a catturare. La natura e le cose per Cristina non hanno mai avuto segreti, il fascino dell’alba o la malinconia di un tramonto erano e sono per lei materia alla quale dare vita, anima, realtà! Inizia anche a coltivare grande interesse per la fotografia e, soprattutto la cosmesi, cattura il suo interesse.... riconosce in quel mondo la possibilità di manipolare, mixare, creare, trasformare, dare personalità e carattere ad un soggetto con le proprie mani esercitando così, la sua vena creativa. E per questo nel corso degli anni cura e potenzia la sua inclinazione abbracciando l’arte del make-up fino a diventare una seria professionista in questo campo anche se, maquillage e pennelli da trucco avranno poi una stretta relazione con pennelli e dipinti. Dal trucco alla pittura infatti il passo è breve! Ed impegno, passione, interesse e volontà l’hanno portata oggi ad esprimere un’arte acerba ma eclettica che spazia dall’arte sacra alla ritrattistica, all’arte allegorica con una punta di pop art. Il suo stile è molto personale, i suoi ritratti sono vivi, pregni di una forte sensualità, di una carica vitale quasi possente. Le sue donne sono decise, eleganti nel portamento, curate nel viso.... donne dirette e sicure di se stesse. È, la sua, un’arte fresca e briosa in cui la donna gioca un ruolo da seduttrice ammaliante ed i colori, usati con toni e tocchi delicati danno spessore e anima all’insieme. Anche i dipinti sacri sono vivi, freschi, sfumati in una calda ed avvolgente religiosità, un occhio, il suo, ancora innocente, semplice e genuino al sacro che vive e percepisce con la giocosità della sua anima pulita. Cristina è molto brava anche se il suo estro e la sua fantasiosa creatività la porteranno ancora a sperimentare nuove strade e nuove tecniche ma quando avrà trovato la sua visione di vita, ed il suo sguardo si poserà su ciò che ha sempre cercato, sicuramente il suo talento la porterà ad un indiscusso e meritato successo.
L'amore per l'arte in Cristina è simbolo di creazione pura... innocente e pacifica... che scalda il cuore.

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