Enzo Liguori sarà presente nel nuovo catalogo d'arte e poesia contemporanea degli artisti del terzo millennio 2023
In lavorazione il nuovo catalogo d'arte e poesia contemporanea degli artisti del terzo millennio. Un volume straordinario interamente a colori, che dona ad ogni artista tre pagine per farsi conoscere. Il libro dal titolo "POETI e ARTISTI del terzo millennio - "Viaggio nei sogni dell'Arte" è in preparazione e sono ancora aperte le selezioni di poeti, pittori o scultori. Nel libro verrà inserita una foto autore, la sua biografia, e tre sue opere ( ogni opera sarà recensita con cura, il libro questo 2023 apre le sue pagine anche agli scultori, tra gli scultori di eccellenza è stata inserita Mariella Costa), i libri saranno a disposizione per la lettura e la consultazione anche nelle migliori biblioteche italiane. Ogni libro è dotato di codice ISBN che gli permette di essere in tutti gli store online e potrà essere richiesto in tutte le librerie con copertura in 89 paesi del mondo. Essere in un libro così importante permette grande visibilità e prestigio. La presentazione sarà in primavera, sicuramente presso Palazzo Gagliardi VV, con una grande mostra di tutti gli artisti presenti, un'intervista dei singoli autori vera' realizzata da seri giornalisti che studieranno lo stile del singolo autore. Ogni artista potrà vantare nel suo curriculum di essere in un catalogo di prestigio. Ogni artista al momento dell'inserimento nel catalogo d'arte e poesia viene annunciato e presentato al pubblico tramite un articolo personale che ne esalta doti e potenzialità. Seguono per i partecipanti alla mostra e alla presentazione gli attestati di partecipazione all'evento...che potranno essere aggiunti e valorizzare il curriculum di ogni partecipante.
Per essere ammessi al catalogo bisogna superare un attenta selezione, solo determinati autori con particolare dote artistica potranno essere ammessi al libro, le opere proposte vanno inviate alla mail Osiride_re@libero.it e devono essere minimo 6 per permettere a una giuria tecnica composta da esperti del settore di scegliere le migliori opere per il volume, solo i migliori potranno accedere al volume.
Enzo Liguori per essere stato ammesso a questo prestigioso Catalogo d'Arte contemporanea, ancora una volta garanzia di qualità, eccellenza e competenza con la serietà di un marchio che dona ampio prestigio...
Il catalogo sarà presente nelle migliori biblioteche italiane, verrà donato a giornalisti e sarà su Amazon e tutte le librerie anche online, come Mondadori stor, Amazon ecc.ecc.
Enzo Liguori vive ed ha il suo studio a Francica, oggi è un pittore dell'impressionismo figurativo. I suoi quadri ne sono la testimonianza: attraverso i colori accesi dipinge paesaggi calabresi, soprattutto campi di papaveri, che lui definisce i “Re dei prati”.
Liguori vive un forte attaccamento per il suo paese, ha avuto varie opportunità di lavoro all'estero ma ha sempre rifiutato per rimanere nella sua Francica e dare il suo contributo di crescita attraverso la sua arte, il maestro ha partecipato a varie mostre sia in Italia che all'estero: un modo artistico per far apprezzare le bellezze calabresi, dipingendole!
Stupendi i dipinto con la natura, il mare, i monti, gli alberi di ulivo, l’agave, e la ginestra simbolo della nostra amata terra di Calabria che il maestro Liguori raffigura con particolare finezza e attenzione...
Come i verdi prati impressi con maestria, lungo tramonti che si perdono su dolci pianure...
pennellate pure e accese di colore intenso, tracce sicure e veloci tratte da un pennello preciso e capace, opere naturalistiche, dove l'artista è riuscito a dare luce e vigore alle piante mosse dal vento, ai papaveri e ai campi di margherite carezzati dalla brezza delle stagioni, ogni albero da lui dipinto si erge rigoglioso a sfidare il tempo e le stagioni. Macchie di colore quasi fulminee, come i tocchi di un impressionista che per dare corpo e istantanieta' fa tutto nel tempo di un secondo... il maestro Enzo Liguori con i suoi quadri diviene portatore di amore e bellezza, un tuffo catartico nella calma della natura quella tranquillità che ci avvicina al paradiso, un paradiso che percepiamo quasi dal punto di vista epidermico in ogni sua tela.
Io vivo di paesaggio, riconosco in esso la fonte del mio sangue. Penetra per i miei occhi e mi incrementa di forza. Forse la ragione dei miei viaggi per il mondo non è stata altro che una ricerca di paesaggi, i quali funzionavano come potenti richiami. Forse vi è in me ancora di quell’istinto che doveva dominare le razze emigratrici, istinto che era sete di paesaggi nuovi e meravigliosi, prima ancora di essere istinto di preda e di conquista. Nel paesaggio è il primo segno delle mani di Dio e giustifico certi essere sensibili che nel mezzo dei paesaggi più belli attestano d’aver veduto l’apparizione della divinità. L’altro segno, è l’uomo, ma l’uomo si forma e cresce in rapporto al paesaggio: e uno specchio del paesaggio. (Comisso)
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