A Sgarbi una copia del volume Artisti e poeti del terzo millennio, inizia alla grande il Festival del Sud a Vibo Valentia

L’evento - Festival del Sud- a Vibo Valentia Una manifestazione itinerante che mira a creare un valore aggiunto per il territorio. Vibo Valentia ore 20:00, presso il Valentianum, Vittorio Sgarbi è stato ospite della sesta edizione di Valentia in festa. Un incontro culturale dal titolo "Canova e la bella Amata" nel quale il critico d’arte ha presentato l’omonimo libro da poco pubblicato, non sono mancati i dibattiti sul territorio, sulla bellezza della Calabria ed anche le critiche sulle pale eoliche ed il selvaggio modo di deturpare il paesaggio con costruzione non adatte all'ambiente. Il critico d'arte si è anche soffermato sulla qualità dei prodotti gastronomici dei vari sponsor presenti, citando il latte di mandorla, la nduja e le varie specialità che sono state protagoniste alla manifestazione. Durante la serata è stato incuriosito dal volume "Artisti e poeti del terzo millennio" a cura di Sonia Demurtas, che la direttrice artistica dell'associazione Fior di Loto Cristina Corso ha potuto consegnargli.
Sgarbi incuriosito dalla copertina del libro (con immagine di una scultura di Antonio Affidato, figlio del celebre orafo Michele Affidato) ha rivolto tante domande a Cristina Corso che prontamente ha illustrato al critico d'arte il contenuto del libro (dove sono presenti 54 artisti di tutta Italia)
Sgarbi ha chiesto anche la data della presentazione del volume, che sarà il prossimo 12 maggio presso Palazzo Gagliardi VV, dove pittura, scultura e poesia si incontreranno in in un evento con mostra e presentazione delle opere.
Un evento in cui il critico d'arte ha mostrato un volto del tutto nuovo, solitamente siamo abituati a vedere Sgarbi imbronciato, distratto ed invece questa volta ha stupito tutti iniziando dai complimenti fatti alla bellezza artisica e culturale di Vibo Valentia. Particolarmente emozionante è stato il momento in cui Vittorio Sgarbi ha chiesto ai giovani di non farsi rubare la bellezza del territorio: "Non volevo venire a Vibo Valentia ha detto Sgarbi ed invece ne sono rimasto affascinato, il suo Duomo con il celebre Trittico statuario del Gagini, nella fattispecie fa riferimento alle tre diverse raffigurazioni della Vergine Maria: la Madonna delle Grazie, la Madonna della Neve, la Madonna col Bambino le sue opere, poi cita Palazzo di Francia e dice che Vibo Valentia è una città d'arte che non ha nulla da invidiare a nessun altro luogo, ed esporta dicendo "sappiatela rispettare!". Così il critico d'arte lascia tutti compiaciuti e l'evento si rivela un successo, il pubblico è ipnotizzato dal suo modo schietto e diretto, ma anche dalla sua grande cultura, Sgarbi racconta con enfasi la vita, e le opere di Antonio Canova dalla Venere italica alle Tre Grazie, per proseguire con l’abbraccio di Amore e Psiche. Non resta che augurarci che possa tornare presto a dare a Vibo Valentia quella carica vitale che in questo evento ha saputo trasmettere.

Commenti