Eleonora Laganà al premio Modart di Matera
"ModArt Exhibition – Donne in Trasform-Azione", ha fatto impazzire Matera, con i suoi eventi legati alla moda e all'arte. il catalogo d'arte è stato curato dalla critica d'arte Sonia Demurtas. Che ha anche presentato i suoi artisti calabresi. Tra questi Eleonora Laganà ha avuto un grande riscontro al Premio Modart e il critico d'arte Antonello Di Pinto gli ha dedicato un intervista con la recensione della sua opera intitolata "Ritorno al Passato".
L"artista in un vortice di passione,
coltiva il suo desiderio di trasmettere emozioni e sentimenti
attraverso tele. Le tecniche che predilige sono legate ai
colori ad olio e disegni in grafite.
I colori usati sono decisi, forti, soprattutto colori primari che attirano lo sguardo e le
atmosfere sono legate alla serenità, alla calma calde, ma non disdegna i temi sociali. La sua è un arte fatta di dolcezza,
armonia, delicatezza e luce soffusa…il dolce volto della sua nipotina
è la sua fonte di ispirazione più grande, ma nelle sue tele non
mancano anche merletti, pizzi, spose gioiose, fiori, vasi...ombre e luci che si insinuano soavemente sulle sue magnifiche tele…così i
suoi dipinti ci mettono di fronte alla bellezza della vita. Palazzo Malvinni Malvezzi risplende di eleganza tra abiti e dipinti, installazioni e luci. “L’eleganza senza tempo”, diventa un omaggio gentile a Grace Kelly.
Durante l’inaugurazione è stato anche svelato al pubblico il “Salvator Mundi”, attribuito al Guercino, alla presenza del presidente della XVII Commissione parlamentare “Arte”, on. Stefano Colucci, e con l’intervento della storica e critica d’arte Sonia Demurtas, del prof. Antonello Di Pinto e della relatrice dell’opera, Felicia Curci, che ha approfondito il significato e il valore simbolico della presenza di un capolavoro del Barocco italiano a Matera.
L’evento è promosso dall’associazione Officina della Cultura, presieduta da Nicola Altomonte, ed è parte integrante del Premio Moda® “Città dei Sassi”, giunto alla XIV edizione. Enzo Centonze, direttore artistico del Premio, ha curato l’intera manifestazione, mentre il progetto espositivo “Donne in Trasform-Azione” è ideato da Felicia Curci, con l’obiettivo di valorizzare il dialogo tra arte e moda. A fine serata la nomina del direttore artistico dell'associazione Fior di Loto, cavaliere Rino Logiacco con l'attestato che ufficializza il suo ruolo. Varie le interviste agli artisti, sono state apprezzatissime le opere di Eleonora Laganà, Melina Morelli, Sator, Cristina Corso, Nadia Martorano, Pasquale Terracciano, e Ornella Cicuto, ognuno di loro ha ricevuto il simbolo del premio Modart.
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