Cristina Corso: il cuore dell’arte batte tra Sicilia e Calabria

Cristina Corso: il cuore dell’arte batte tra Sicilia e Calabria
a cura di Sonia Demurtas
C’è un’arte che nasce dal silenzio dell’anima, che prende forma dalle mani di chi non smette mai di sognare. Un’arte che ha il volto e il cuore di Cristina Corso, artista "siculo-calabrese" che ha fatto della creatività una vocazione, della bellezza una missione, e dell’amore per sé e per gli altri, un linguaggio pittorico potente e viscerale. Cristina vive a Reggio Calabria, città sospesa tra cielo e mare, dove il vento racconta storie antiche e la luce si fa ispirazione. Diplomata in ragioneria, ha scelto di seguire una strada più istintiva e profonda: quella dell’arte. Già a sette anni, tracciava linee di bellezza su carta, dando vita ad abiti e gioielli immaginari, come se sentisse il bisogno urgente di dare forma a ciò che ancora non esisteva. Nel tempo, la sua ricerca si è ampliata, ha abbracciato la fotografia, la cosmesi, il make-up. Campi diversi, ma uniti da un filo rosso: la possibilità di trasformare, esaltare, raccontare. Ogni volto truccato, ogni scatto, ogni dettaglio curato da Cristina è stato un passo verso l’affermazione di un talento che cercava il proprio mezzo ideale di espressione. E quel mezzo lo ha trovato nella pittura. O meglio, nella pittura figurativa e nei ritratti: volti che non solo guardano, ma che parlano. Figure che emergono dalla tela con la forza di una presenza reale, come se fossero state solo temporaneamente intrappolate nei colori. Nei suoi quadri c’è carne e spirito, luce e ombra, desiderio e tenerezza. C’è una sensualità intensa, mai esibita, ma profondamente vissuta. "Ognuno ha il suo amore che si posa sul cuore", ama dire Cristina. E si percepisce chiaramente che per lei, l’arte è quel tipo di amore: delicato, ma inarrestabile. Le sue opere sono specchi emotivi, sguardi che interrogano, confessioni mute che raccontano la complessità e la bellezza dell’essere umano. Il suo percorso artistico è costellato di riconoscimenti e partecipazioni significative. Due volte autrice della copertina del calendario artistico-poetico SD Collection, ha collaborato con il poeta Antonio Franzè, firmando la copertina del suo libro di poesie. Ha esposto presso il Teatro La Pace di Tropea, in occasione della presentazione del volume Il lato Artistico e Culturale dei Maestri del Lavoro, e ha preso parte a numerose mostre e pubblicazioni su cataloghi d’arte. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Arte e Cultura con targa in argento del Maestro Michele Affidato, premio organizzato da Sonia Demurtas. Nel 2024 si è classificata nella Top 10 del concorso Vibo in Love con l’opera Il cuore dell’oceano, metafora di un sentimento profondo e indomabile, come il mare che bagna la sua terra. Il 2024/25 la vede protagonista anche dal punto di vista associativo e culturale: diventa Vicepresidente dell’Associazione Fior di Loto a Vibo Valentia. In occasione di Vibo in Festival, incontra il critico Vittorio Sgarbi, al quale dona una copia del prestigioso catalogo Artisti e Poeti del Terzo Millennio. Il 18 dicembre 2024, a Palazzo Gagliardi, riceve la nomina ufficiale come Vicepresidente dell’associazione per l’anno successivo. Cristina Corso è un’artista che non si limita a dipingere: lei traduce la vita in arte, trasforma l’invisibile in visibile, l’interiorità in immagine. Ogni sua opera è un frammento d’anima offerto al mondo, un "soffio di creatività divenuto arte", come ama definirla lei stessa. In un tempo in cui l’arte rischia di perdere autenticità, la sua pittura ricorda che creare è un atto sacro, intimo, ma anche condivisibile. Perché ogni artista, prima o poi, sente il bisogno di mostrare ciò che ha generato, non per vanità, ma per completare un ciclo: quello del sogno che si fa carne, colore, espressione. Cristina Corso ha completato il suo. E ne sta già creando di nuovi.

Commenti