Targa in Argento di G.B Spadafora per Melina Morelli

Consegna speciale oggi 3 Febbraio presso il caffè letterario Valentia vicino al Duomo di Vibo Valentia... "un tempo", punto di ritrovo degli artisti del Comitato letterario Fior di Loto... Oggi l'incontro veloce, quasi "furtivo" per via delle restrizioni anti covid... un incontro privato, pieno di emozione e molto atteso, tra la presidente del Comitato letterario Sonia Demurtas e l'artista emergente Melina Morelli, vincitrice del premio speciale delle ginestre ... un opera unica realizzata dalle mani esperte del maestro orafo Spadafora (recentemente venuto a mancare all'effetto dei suoi cari e di tutti gli estimatori della sua arte). L'opera realizzata in argento e dipinta con colori tenui dona un tocco di unicità al premio Ginestre 2020. Un premio meritato per l'artista che fa parte del Comitato Fior di Loto: Melina Morelli. Nota critica di Francesca Misasi dedicata all'artista: La bellezza dell’essenziale, è questa la parola giusta per cogliere il senso dei dipinti di Melina Morelli , pochi, semplici ma sapienti tocchi che l’artista consegna allo spettatore affinché questi possa cogliere, in quell’essenzialità voluta, le tante sfaccettature che quell’opera racchiude come un piccolo scrigno incantato! Osservando i quadri con occhi attenti infatti , a stupirci non è solo la bellezza del dipinto in se ma anche lo scoprire, in quei volti, tanti piccoli brandelli dell’anima dell’artista che si svela pulita, cristallina e piena di luce come quei visi innocenti, come ciò che Melina vede, crea e dipinge! È facile poi cogliere in ogni volto non solo la passione di chi lo ha creato ma anche la meraviglia, la spensieratezza, la curiosità gioiosa e incantevole proprie dell’infanzia . Ogni disegno, ogni tratto, è lineare, pulito e privo di ogni inutile orpello che possa, in qualche modo, cambiare il sentire dell’artista. Ed è questo, anche, uno dei motivi per cui la pittrice usa il bianco e nero ( l’essenziale ) un non colore che esalta, senza artifici, la purezza dello sguardo, la rotondità delle gote, il vezzo innocente dei riccioli, la cristallina trasparenza di sguardi ridenti, sinceri, gioiosi come il cuore che non vedi ma che senti pulsare sotto il dipinto. Immagini pulite, fresche, limpide che balzano con forza agli occhi e trasmettono serenità e gioia di vivere.Ed su quei visi che si sofferma Melina perché è nella profondità dello sguardo che si legge il libro dell’anima! Anche i sapienti, certosini e ricercati disegni con i quali Melina adorna piatti, tazze, vasetti, sono tocchi straordinari di luce pur nella loro semplice linearità . L’artista crea e delinea con mano ferma e sicura intarsi preziosi, delicati, a tratti teneri e dolci a tratti intensi e profondi, frutto sempre di una mano esperta ma non privi di una puntuale e precisa rigorosità , ogni pennellata infatti, non lascia niente all’improvvisazione , al caso o al caos ma è definita, precisa, ordinata come il modo di vivere dell’artista che si muove in quella rotondità universale e sicura . Le opere di Melina Morelli sono esempi di vita che rispecchiano una profonda moralità e tendono a recuperare i veri valori che spesso, risiedono proprio nella semplicità delle piccole cose a noi vicine!

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