Concetta Panduri sarà presente nel catalogo d'arte e Poesia Andromeda

 


Nata a Lecco 26 anni fa, oggi

vive in un piccolo paese della

Brianza, appassionata d’arte

fin dalla tenera infanzia: ama

utilizzare colori brillanti e

vivaci per le sue tele. Inizia a

dipingere con i colori acrilici,

che le danno quella potenza

espressiva del colore capace

di farla evadere dalla

quotidianità. Tra i suoi artisti

preferiti troviamo Picasso,

anche se la sua tecnica

pittorica non ha nulla a che

fare con il Cubismo. L’artista

mostra infatti similitudini con lo stile “sintetista” di Gauguin

per il suo uso sperimentale del colore e per la sua tendenza a

dipingere luoghi aspri e selvaggi, dalla natura intensa e

primigenia. I colori forti ed intensi usati dalla Panduri si

allontanano dalla realtà e risvegliano quel particolare:

primitivismo, simbolismo e antinaturalismo del colore, che

diviene la caratteristica primaria dell’artista Concetta

Panduri. In ogni sua opera infatti si denota quell’anima

primitiva insita in ognuno di noi, quell’anima in cerca di pace,

serenità, equilibrio, quell’anima che, in un estasi infinita di

colori vibranti si perde in languide sfumature d’eterno essere.

(Sonia Demurtas)

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