Gabriella Pelilli sarà presente nel calendario artistico poetico targato SD Collection a cura di Sonia Demurtas

Gabriella Pelilli nata a San Severo nel 1955, sin da piccola ama la pittura. Nel tempo si è svegliata in lei anche la passione per la poesia, e ad ogni quadro si lascia ispirare. Ha partecipato a numerosi eventi e concorsi sia di pittura che di poesia, ottenendo dei premi, ed ha partecipato a numerose mostre collettive, in tutta Italia. Diverse sono state le personali a San Severo. La pittura per Gabriella è fonte di vita. Usa il colore come mezzo di comunicazione... la pittura per lei è un mondo fatto di delicate cromie che riscaldano l'anima. Una pittrice grande che se pur vestita di umiltà sa regalare con le sfumature dei suoi colori intense emozioni…Pollock diceva che non fa molta differenza come la pittura viene applicata fintanto che qualcosa viene detto. La tecnica è solo un mezzo per arrivare a una dichiarazione. Per quanto riguarda il calendario artistico l’artista Gabriella Pelilli dona un opera eccezionale, un tramonto sul mare mozzafiato, l’artista con lunghe pennellate genera un reticolo di linee che amplificano il senso di orizzonte e lo spazio, donando una visione potente della natura e la sua bellezza meravigliosa… Un dipinto che ci proietta fin dal primo sguardo in una dimensione fatta di calma e tranquillità…l’albero dalla grande chioma porta radici profonde e salde… tutto diviene infinita poesia in questa sua tela…meraviglia per gli occhi… quest’opera dimostra un’ innata capacità di riflessione dell’artista che riesce a coinvolgere l’osservatore nella sfera più profonda del suo essere, nel suo più intimo sentire… una efficacia rappresentativa che proietta l’osservatore “dentro” la tela, in quella favola che è la sua visione del mondo. La fantasia espressiva è esaltata dal colore... Nel dipinto convivono armoniosamente l’arancio caldo e setoso del tramonto, sfumato e lucente sull’acqua quieta del mare cangiante. Le montagne scure ed in ombra testimoniano la sofferenza di un mondo imperfetto che la nostra artista conosce bene…perché la vita non è solo rose e fiori… ed è ancora una volta l’inconscio a dominare tutta la scena…poiché: Dipingere non è copiare servilmente il dato oggettivo, è cogliere un’ armonia fra rapporti molteplici e trasporli in una propria gamma, sviluppandoli secondo una logica nuova e originale, così diceva Cezanne!...così fa Gabriella Pelilli… Dipingere per lei non è un’operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.

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