Il maestro Rocco Regina sarà presente nel Catalogo d'Arte e poesia contemporanea a cura di Sonia Demurtas "SD Collection"

La SD Collection è lieta di annunciare l'inserimento del grande maestro Rocco Regina nel Catalogo d'Arte e poesia contemporanea targato SD Collection a cura di Sonia Demurtas... l'artista Rocco Regina nasce a Mormanno (cs) il 23/06/1946 dove vive ed attualmente lavora. Ha frequentato l’istituto statale d’arte di Castrovillari (CS). Insegna per 35 anni disegno e storia dell’arte soprattutto nel liceo scientifico e pedagogico. Nell’ a.s. 1974/75 dopo dieci anni di lavori vari in Italia, insegna educazione artistica in una scuola media di un paese vicino Firenze e tutti i pomeriggi si reca nelle varie chiese e musei copiando tantissimi artisti. Dal 1975 all’80 si trasferisce a Vicenza dove ha modo di studiare la pittura veneta soprattutto quella dell’Ottocento. Dal 1980 al 2010 insegna a Lagonegro (pz) e paesi limitrofi. Le correnti artistiche che ha preso maggiormente a modello sono quelle degli impressionisti e macchiaioli. Dopo il 2010 anno del suo pensionamento incontra il poeta Francesco M.T. Con Tarantino si è concretizzato con la pubblicazione di un libro: “Orizzonti in divenire” dove lui interpreta ogni dipinto astratto di Rocco Regina con poesie mirate. Ha illustrato graficamente diversi libri di Antonio Signoretti e realizzato circa trenta copertine di poeti e scrittori. Le sue opere molto creative e dai colori vertiginosi si inseriscono nel filone creato dal Maestro Regina che è stato definito Rotazionismo. La ricerca del nuovo ha portato il pittore a creare un palpabile ribaltamento tra aspetto astratto e reale dell’opera. Nella rotazione si possono scorgere paesaggi urbani o rurali che si elevano nel tumulto cromatico del quadro. Tra le sue opere più ammirate ricordiamo i quattro scorci calabro-lucani: Mormanno, Morano Calabro, Rotonda e Viggianello. I primi due in provincia di Cosenza, gli altri due in provincia di Potenza. Il confine tra le regioni altro non è che una linea arbitraria, convenzionale che nel quadro è invisibile o visibile solo in termini concettuali. Atmosfere che sembrano derivare da Escher si nutrono di uno spazio immaginario dove le differenze esistenti nei quattro paesaggi si attenuano in una uguale porzione di quadro. Opere murarie fatte dalla mano dell’uomo avvolte da una spirale di luce che appare come forza motrice in grado di far ruotare il quadro e di far muovere lo spettatore in questo itinerario immaginario che ricongiunge i quattro luoghi di un’unica porzione di territorio.
Una frammentazione cromatica che avvolge il tutto richiama le emozioni, le suggestioni, gli spostamenti di quanti transitano per questi luoghi e per le strade che li collegano. Ma Rocco Regina non è solo questo!
Lui è il maestro dei colori vivi, reali, quasi palpabili... È l'artista che ci proietta in luoghi conosciuti o sconosciuti e ci fa entrare in essi con la sua capacità di coinvolgere e ammaliare lo spettatore. Rocco Regina diviene faro che proietta luce e accompagna l'uomo nel sentiero creativo della sua meravigliosa arte.

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