Gregorio Procopio e la sua tela: frutti aspri! testo a cura di Sonia Demurtas..

...Un cedro per essere perfetto, tanto da essere donato a Dio, deve avere determinate misure, deve avere forme armoniche e non deve avere cicatrici. Dev’essere bello, dev’essere un’opera d’arte..(Paolo di Giannantonio). Un cedro, il suo profumo...una donna i suoi colori... forme armoniche, sinuose, basta poco per fare nascere un’opera d’arte.... Ed ecco che nasce così un dipinto unico, raro, prezioso, realizzato di getto dall'artista Gregorio Procopio.
Il dipinto è pura passione...ci mostra un corpo di donna perfetto, lavorato in ogni dettaglio, sinuoso, avvolgente... La donna è raffigurata con dei cedri tra le mani ed un elegante vestaglia che le copre la spalle, lasciando intravedere una parte del seno e il corpo ben scolpito. I colori si espandono nel fondo del quadro come macchie di luce allungata... Si nota che tutto è stato creato di getto, preso da un estro creativo non comune, così l'artista ha realizzato un'opera di grande effetto. Gregorio Procopio dipinge soprattutto di mattina, quando la luce del sole colora le cose ed una musica accarezza i suoi colori, il sottofondo di Ivan Graziani non manca mai (a quanto pare è tra i suoi cantanti preferiti). I colori acrilici sono i più preziosi alleati dell'artista, poiché la velocità esecutiva è una prerogativa del Procopio, che dipinge ogni cosa velocemente, seguendo il suo estro creativo immediato ma allo stesso tempo attento. Il titolo del suo quadro è "Frutti aspri" le misure sono 70x70. Di sicuro un dipinto unico che esalta sia la bellezza sinuosa del corpo femminile sia i luoghi di Calabria, poiché i due cedri che la donna tiene tra le mani, come frutti preziosi che accarezzano il suo ventre, sono il simbolo della sua terra. Il cedro di Calabria infatti è tipico dell'alto cosentino, precisamente della Costa tirrenica, detta anche Riviera dei Cedri. Il cedro è una specie appartenente alla famiglia Pinacee. Migliaia di anni fa estesi boschi di questo albero ricoprivano i pendii montuosi di tutto il Vicino Oriente (e di Cipro e del Libano); oggi nella sua zona di origine nella catena del Monte Libano e nella valle dei cedri a Cipro sopravvivono solo poche centinaia di esemplari, mentre In Calabria nella bellissima Riviera dei cedri si produce il 98% della coltivazione nazionale: il liscio diamante di Calabria ha trovato la sua dimora prediletta. Di certo il dipinto di Gregorio Procopio non passa inosservato... conquista l'osservatore, e lo catapulta in un turbinio di pensieri ed emozioni. Un quadro affascinante che tutti gli estimatori dell'arte vorrebbero possedere.

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