Il rosso dell'artista Domenico Virdo'

L'artista Domenico Virdo' ha voluto proporre durante la settimana di mostra tenutasi a Vibo Valentia presso Palazzo Gagliardi in occasione della presentazione del volume Artisti e poeti del terzo millennio, un opera nuova che sarà inserita nel nostro prossimo progetto editoriale, si tratta di un dipinto originale, unico, favolistico se vogliamo... dove troviamo una moderna "cappuccetto rosso"...un dipinto davvero eccezionale questo dell'artista Domenico Virdo', per il colore audace usato, il rosso è considerato il colore della vita, essendo il colore del sangue; ma anche dell'amore e della passione. Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dèi hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai. Jake Bohm. Questo dipinto della bambina bionda vestita di rosso mi ha fatto subito venire in mente 'La teoria del colore di Lisa Guerrini" poiché il rosso cattura immediatamente l'attenzione, se c'è un elemento in rosso, lì cade l'occhio. Il rosso è il colore dell'energia. E' associato al movimento, alla velocità e alla potenza. Essere circondati dal rosso, aumenta il battito cardiaco e provoca una sensazione di affanno. Sicuramente per una buona comunicazione non si deve mai eccedere con il rosso, ma usato con saggezza nei punti chiave, garantisce la reazione voluta. Il rosso è il simbolo della vita e dell'amore: in Cina le spose si vestono di rosso, e in occidente tutte le ricorrenze che parlano di relazioni, famiglia e senso di appartenenza, si tingono di rosso sanguigno... In questo dipinto si scorge una bimba di altri tempi, con vestiti inusuali ma molto eleganti, la bambina con i suoi occhi chiari sembra osservare il passante, come in uno scambio di sguardi tra due persone che si osservano...nelle mani tiene e abbraccia dei libri, i lunghi capelli biondi sembrano brillare in un luccichio di efficace chiaroscuro, il fondo del dipinto è completamente nero, come in un'opera caravaggesca, si respira così una particolare atmosfera in cui la plasticità della figura femminile viene evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi del corpo che esce improvvisamente dal buio della scena. In questo dipinto il soggetto, in questo caso la bambina diviene l'unico e solo protagonista dell' opera. Peculiare nel nuovo stile di Domenico Virdo' è la trasposizione nel presente di episodi che fanno parte del passato, calando appunto il personaggio nella vita di un tempo con i vestiti del 600 e la particolare luce artificiale che illumina la bimba che pare essere la luce fioca di una candela. In Domenico Virdo' si evince questa sua sensibilità artistica di tradurre in un caravaggismo di notevole fattura la sua opera con un delicato cromatismo, caratterizzato da colori limpidi ed eleganti come il rosso del vestito e del cappello, o la camicia con pizzo e merletti che caratterizza con grande minuzia descrittiva il dipinto infatti raggiunge il suo apice nella rappresentazione dei tessuti. Un dipinto che segna una svolta nell'arte di Domenico Virdo'... L'inizio di una nuova pagina della sua arte. (Sonia Demurtas)

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