Caterina Rizzo ci presenta le sue opere cariche di sentimento e di luce

Le novità dell'associazione Fior di Loto ci raccontano le storie degli artisti... in esposizione per un mese intero presso il "Ristorante "Mamma mia" di Stefanaconi (VV) le opere meravigliose di Caterina Rizzo. L'associazione Fior di Loto rinnova concretamente il suo impegno nel favorire un processo di democratizzazione dell'esperienza artistica, assumendo un ruolo chiave nel supportare l'arte in tutte le sue forme (poesia, pittura, fotografia, scultura) e promuovendo uno scambio continuo con la comunità, in sintonia con la filosofia che invita sempre a sperimentare la curiosità verso il bello e verso gli altri... Stefanaconi ogni mese avrà un artista nuovo che si farà ammirare in una esposizione di 40 giorni... questa è la volta della pittrice della luce: Caterina Rizzo. Le tele esposte sono 5
Caterina Rizzo è nata a San Domenica di Ricadi (VV); il suo percorso, come quello di molti artisti, non è stato facile, ma la sua costanza e l’amore per la pittura le hanno spalancato le porte della notorietà. Ha esposto in diverse mostre e rassegne d’Arte ottenendo, premi importanti e riconoscimenti nazionali e internazionali. Di lei hanno scritto numerosi critici, scrittori e poeti, tra cui Sonia Demurtas, Vincenzo Ursini, Caterina Tagliani, Angelo Di Lieto, Paolo Levi ect..Particolare attenzione le ha rivolto lo storico d’Arte prof. Vittorio Sgarbi, che, incontrato in più occasioni, non ultima, durante la partecipazione alla “Biennale Internazionale Arte di Palermo”, le ha sempre rivolto parole di lode per le sue opere e i suoi colori.
In questa foto la pittrice tiene in mano un libro del professore Sgarbi, mentre lui mostra l'antologia Oltre il velo edita da Sonia Demurtas e con copertina di Caterina Rizzo. La Rizzo nel corso degli anni ha realizzato per l'editrice Sonia Demurtas diverse copertine antologiche, ricordiamo Atlantide, che è stata protagonista ad un importante evento con sfilata di moda di gioielli di Gerardo Sacco.
Riconosciuta come la “Principale esponente della pittura in Calabria”, definita anche “Pittrice della luce e dei colori”, è stata inserita nel Catalogo Nazionale dell’Arte, “L’elite”, nell’ A.M.A “Albo Mondiale degli Artisti” ed in altri numerosi cataloghi. Ma fra un premio e l’altro, l’artista non cessa di partecipare ed allestire mostre anche nella sua terra calabra che ama e , attraverso i suoi meravigliosi dipinti, che sono la testimonianza. L ’opera pittorica di Caterina Rizzo intitolata “Nel Nome Del Padre”, ha ricevuto “la medaglia del Presidente della Repubblica” di Giorgio Napolitano, l'artista è stata citata in numerosi articoli sui principali quotidiani calabresi. All’editore Ursini si deve la definizione di “Pittrice della Luce”. Caterina Rizzo è un’artista poliedrica che unisce l’arte del colore con quella della poesia. Negli ultimi quattro anni, in veste di Direttrice Artistica di Art Contest, ha organizzato, in palazzi storici, eventi rimasti nella memoria. Nel 2016 riceve la nomina di Ambasciatrice di Pace Universum Academy Switzerland “il Convivio”, riceve la nomina di Accademico, dall’Accademia dei Bronzi ottiene la nomina di Socio Benemerito nell’ambito del Premio Merini, Inoltre la partecipazione a numerose Mostre nazionali e internazionali le hanno procurato altri premi ed ulteriori importanti incarichi nel Mondo dell’Arte. Le sue opere si trovano presso collezionisti privati ed Enti Istituzionali...Tra gli importanti premi ricordiamo: PALIO DI NOCERA UMBRA 2017
REALIZZATO: DALL'ARTISTA CATERINA RIZZO La Rizzo si dedica alla creazione di un dipinto che rispecchia lo spirito del Palio di Nocera Umbra e realizza la Dama messa in premio alla contrada vincitrice, ne studia la storia e crea un opera di straordinaria bellezza.
Ora alcune delle sue opere più belle sono esposte a Stefanaconi, un importante luogo di scambio culturale che unisce il gusto della cucina con quello dell'arte. Gli amanti dell'arte potranno esporre le loro opere e farsi vedere e ci sarà anche la possibilità di acquistare un’opera d’arte mentre si beve un caffè, si fa l’aperitivo, si mangia una pizza. Come funziona? la personale è un'ottima opportunità per gli artisti che si sono candidati al progetto. Le opere vengono esposte alle pareti del locale per 40 giorni e i clienti le pottanno acquistare direttamente sul posto... Grazie a questo ciclo di mostre, le emozioni della vista si fonderanno con quelle del palato. E i frequentatori del locale avranno il piacere di affiancare i tratti gustativi di una pietanza alla meditazione di un’opera d’arte contemporanea, i profumi di un buon vino ai colori e alle forme di un dipinto o di una scultura...
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento solo del meglio! così diceva Oscar Wilde.

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