Luigi Vicidomi sarà presente nel calendario artistico poetico targato SD collection a cura di Sonia Demurtas

VICIDOMINI LUIGI La presentazione preferisco scriverla sempre personalmente poiché credo che chi debba farla al posto mio non può e non deve assumersi una responsabilità troppo impegnativa. Non è presunzione la mia ma semplice rispetto di chi dovrebbe trovare parole adatte per elogiare quanto da me scritto. Sono nato a Nocera Inferiore il 13/02/1954, dove tuttora vivo e godo dei momenti in cui cerco di riempirli con le cose belle che ho fatto, quali il dipingere, il restauro e la poesia . Ho partecipato a 18 pubblicazioni con Sonia Demurtas che mi ha dato la possibilità di diffondere il mio “pensiero” un po’ in giro per il mondo e sono orgoglioso di quanto ho ricevuto grazie a Lei. Da sempre ho coltivato l’amore per le parole che esprimessero ogni e qualsiasi sentimento come solo le poesie potevano e possono fare. Parole che parlano d’amore e che diventano l’anima di me uomo che si aggrappa ad un arcobaleno in cui non ha mai trovato il suo colore. Un fiume di parole e di emozioni… di sentimenti e d’amore…poesie in cui ogni attimo della propria vita diventano trama di un film mai girato o di un racconto mai scritto…eppure in tutte le poesie c’è amore …speranza… desiderio… gioia… condivisione… sofferenza e dolore…ma sono poesie… e per me sono vita …una poesia è intramontabile in confronto alla vita …poiché la vita è me stesso e la poesia è tutto il mondo. Non ho bisogno di nulla se non di sentirmi il mio stesso cuore…e a volte credo che non lo trovo anche se mi piace cercare nel perso della vita e frugare nelle cose belle per appropriarmi di quanto ho lasciato o di quanto avrei voluto. ...non mi arrabbio facilmente anche se a volte ci sono momenti in cui penso di essere me stesso in ogni e qualsiasi disagio... come a volte di sera non vi è nessun motivo per non esserlo. Non mi piace pensare lontano la persona che amo ne mi piace cercare tra un vissuto e un ricordo o un qualcosa che mi abbia dato gioia...non è bello niente di quello che vorrei...ma è giusto che chi mi ama, figlio e nipoti, sappiano che nei momenti pieni del nulla non sono minimamente malinconico perché vivo nel loro pensarli. Avrei, di notte, bisogno del mare, di un rilassarmi vicino ad un "fratello" che mai mi ha tradito...avrei bisogno di "aria" che non è mai abbastanza nel farmi saziare di se stessa....avrei bisogno di non vivere il futuro e di restare in un passato in cui ogni attimo è profuso a dare amore e a rubare ogni sentimento.... e nella notte, quando ogni senso assume importanza, è bello mettersi alla scrivania e scrivere. Nella notte mi sento padrone della vita e re dell'istante e forse riesco a non pensare ai tradimenti che aleggiano nell'aria, alle cattiverie che ci seguono,...nella notte anche l'ombra si nasconde e diventa reale quando cerchiamo compagnia. Avrei bisogno di imparare a "cantare" per poterlo dire con la musica...ma...non ho bisogno di null'altro...mi bastano le poesie, tutte figlie mie, che non sono solo parole ma attimi di vita, momenti indelebili, gioie indicibili e sofferenze atroci...eppure sono figlie mie e le amo come solo un buon padre possa amare a chi ha dato vita da un atto d'amore... Le bugie non vanno dette quando non servono e quando servono comunque vanno vestite di poca verità per essere delle bugie sincere... Molte notti ho voglia di tante cose...come una carezza, un bacio, una stretta. Voglia di tante cose che diventano poche se non sono desiderate...ed io le desidero per farle diventare sempre più immense.... Poche cose che valgono un sorriso, una lacrima, un battito...un perché. Però una cosa è certa e che mi dà felicità è che le mie molteplici personalità si decidono ad unirsi e a non farsi mai battaglia...ma insieme hanno sempre voglia di sconfiggere quello che è superfluo...il tempo. (Vicidomini Luigi)

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