Francesca Raso sarà presente nel volume Artisti e poeti del terzo millennio albo d'oro,a cura di Sonia Demurtas

Sarà presente nel volume Artisti e poeti del terzo millennio l'artista Francesca Raso, un' artista raffinata che darà lustro al nostro volume. Questo volume è un'opera straordinaria interamente a colori, che dona ad ogni artista diverse pagine per farsi conoscere. Nel libro è inserita una foto autore, la sua biografia, e due sue opere (poesie o dipinti, il libro questo 2023,24 apre le sue pagine anche agli scultori), i libri saranno a disposizione per la lettura e la consultazione anche nelle migliori biblioteche italiane. Ogni libro è dotato di codice ISBN che gli permette di essere in tutti gli stor e potrà essere richiesto in tutte le librerie, con copertura in 89 paesi del mondo. Essere in un libro così importante permette grande visibilità e prestigio. Tanti grandi critici hanno scritto e recensito l'artista Francesca Raso...tra questi grandi ricordiamo la recensione della professoressa Isabella Lo Prete Loschiavo, professoressa, giornalista, poetessa e scrittrice, ormai non è più fra noi, ma abbiamo deciso di ricordare le sue note dedicate alla Raso ed alla sua poetica: Ha un significato pregnante la sezione che riguarda eventi sociali ed internazionali che compendiano gli ultimi eccidi a Nassirya e le conseguenze esecrabili dell'espugnazione di Bagdad.Ben delineata e carica di pathos è la lirica:"Il terrore ha bussato a Manhattan", nella quale è analizzata compitamente la tragedia delle Torri Gemelle.Poetica è la descrizione delie vittime che hanno fatto "un olocausto non previsto della loro vita". Francesca Raso auspica una palingenesi e un ritorno alla pace idilliaca del passato in modo che si"possa risalire la china". Un amore sviscerato per la terra di Calabria , per la sua gente si denota in altre liriche:la poetessa stigmatizza ote il male dilagante a macchia d'olio e mette il dito nelle ferite più profonde .Ma , nello stesso tempo, si incanta di fronte alle bellezze naturali, al profumo che emana dai paesaggi primaverili, al fascino autunnale,allo spettacolo vario dei mesi invernali.La silloge comprende tematiche sociali , come I'AIDS, affrontate con mestizia e recondita speranza che i giovani deviati possano uscire dal vicolo cieco ed imboccare la dritta via. Nella comparazione "Fuscello al vento" sottende la fragilità di chi ha smarrito il ben dell'intelletto e naviga in mondi fittizi. Gli affetti della famiglia costituiscono le tessere di un mosaico che incastonano il nido. La mamma, soprattutto, è la figura più intimamente analizzata in un dimensione stemperata e dimessa dello spirito, dai toni colloquiali. L'amore smisurato per lei suggerisce alla poetessa accenti musicali ed elegiaci, che si estrinsecano nell'uso dell' allitterazione "aspettar ansiosa","casa corre", delle enjambement e dei puntini sospensivi nei quali è racchiuso il mistero della maternità. Complessivamente la silloge condensa gli stati d'animo comuni alla femminilità della poe- tessa fra toni diaristici e assorte meditazioni.

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