Sophia Parisi fa' parte del Volume Artisti e poeti del terzo millennio

Sophia Parisi, nata a Polistena nel 2005. Talentuosa artista che ama soprattutto la fumettistica, e soprattutto l'arte Manga, la sua arte è tutta in evoluzione, passa le giornate a disegnare con colori a tempera, acrilici e pennelli, frequenta l’ultimo anno dell’Istituto d’Arte. L’arte manga a cui si ispira nasce nel periodo Heian (VIII – XII secolo), in Giappone, quando i primi fumetti non erano altro che rotoli dipinti – chiamati emakimono – che, associando le immagini a testi calligrafati, raccontavano una storia scoperta mano a mano che il rotolo veniva dispiegato – rigorosamente da destra a sinistra. In questi antichi fumetti le immagini ricoprivano il ruolo principe, riuscendo a raccontare le vicende anche senza didascalie. Una caratteristica tramandata anche nei moderni manga, nei quali le immagini – in modo particolare le espressioni facciali – vengono rappresentate con impressionante accuratezza e realismo. Durante il secondo conflitto mondiale, i manga sono stati utilizzati come strumento di propaganda per poi venire influenzati dai fumetti e dai cartoni animati occidentali, trasformandosi in qualcosa di completamente nuovo. Grazie ai lavori del fumettista Tezuka Osamu verso gli anni Cinquanta del Novecento, i codici gafico-narrativi dei manga e degli anime – dall’abbreviazione di animēshon (traslitterazione giapponese della parola inglese animation, “animazione”) – hanno raggiunto la maturità contemporanea
In questo suo lavoro ricco di colori, ogni dettaglio evoca la profondità dei sentimenti, la sacralità della dolcezza dell’amore, la gioia i un abbraccio come bene supremo e ricchezza universale, l’amore come fonte di vita e di rinascita. Sicuramente sentiremo parlare spesso di Sophia e del suo messaggio di amore che inconsapevole riesce già a donare. (Sonia Demurtas)

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