Leonardo Cristofaro...un tocco di Impressionismo al premio San Valentino di Sonia Demurtas

Leonardo Cristofaro un grandissimo artista dal tocco autentico ed originale, al Premio Arte San Valentino propone due opere originali con tocco soave, un richiamo all'atmosfera impressionista. Le sue opere hanno colori tipicamente invernali che si sposano bene con la cornice in legno realizzata dall'artista, la tela mostra una vibrante rappresentazione di due giovani innamorati che osservano il tramonto, un tramonto che muta insieme alle stagioni e che potrebbe rappresentare anche l'emblema del tempo che scorre e fugge via.
L'artista Leonardo è residente a Girifalco. Da qualche tempo è entrato a far parte degli artisti dell’associazione Fior di Loto che ha come sua presidente Sonia Demurtas, “una associazione che si occupa della divulgazione di arte e poesia in tutto il territorio Italiani. Leonardo Cristofaro è stato presente in diverse iniziative e mostre, nel 2022 è stato selezionato per il catalogo d'arte e Poesia "GENESIS” le nuove ali dell'arte" edito da Sonia Demurtas e Il CANTO DELLE GINESTRE tra POESIA e PITTURA. Leonardo è un artista poliedrico, un pittore ancorato alla realtà con un pizzico di astrattismo, ebanista, e scultore calabrese apprezzato da tutti. Nato a Catanzaro il 27 novembre del 1974. L’artista si pone nel panorama artistico con passione, classe e uno stile tutto suo. Già da ragazzo inizia la sua passione per la pittura e per la lavorazione del legno, intaglia e cesella con preziosa accuratezza mobili di ogni linea e stile, intaglio e intarsio non hanno per lui alcun segreto, oggi è un abile artigiano qualificato in lavorazione e intaglio del legno. Crea mobili con preziose decorazioni, crea bassorilievi ed altorilievi che poi dipinge con cura. Leonardo Cristofaro è un artista a tutto tondo, avere in casa una sua opera su legno o su tela, garantisce all’acquirente di avere un pezzo di qualità, unico e riconoscibile.
Spesso nelle sue tele sono ricorrenti opere della natura, poiché per lui come per Comisso: il paesaggio è il primo segno delle mani di Dio e giustifico certi esseri sensibili che nel mezzo dei paesaggi più belli attestano d’aver veduto l’apparizione della divinità. L’altro segno è l’uomo, ma l’uomo si forma e cresce in rapporto al paesaggio: è uno specchio del paesaggio

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