Vera Console al Premio Arte San Valentino racconta un Amore Indiano, relazione a cura di Sonia Demurtas

Vera Console, nata a San Gregorio D’Ippona, residente a Vibo Valentia, professoressa di psicologia e scrittrice, amante dell’arte e della poesia, nella quale esprime il suo “io” , le sue emozioni, i suoi sentimenti, la sofferenza, la vita vissuta, cercando di mettere in risalto la positività della vita senza mai trascendere. Al Premio Arte San Valentino presenta l'opera intitolata Amore Indiano...nella top 10, con altri grandi artisti che hanno saputo rappresentare l'amore.
Molto particolare questa opera, un dipinto colorato e fascinoso. Ritrae due giovani innamorati che sono vicini in atteggiamento di grande intimità, colori audaci, immagini di libertà, che sono esaltate dalla bellezza sinuosa dei corpi scolpiti e modellati ad arte, ma anche pieni di spiritualità e di vita a contatto con la natura. Vera Console di questi due indiani d'America racconta la loro storia d'amore con fierezza, voglia di avventura, la magia raffinata si avverte già nella bellezza dei colori, la loro leggenda non avrà una fine. Vera Console, con la sua opera racconta con immagini narrate una storia nell'immaginario la donna nativa, è simbolo della creazione della vita e del cibo, considerata nella tribù una creatura sublime da trattare con dignità e rispetto al pari dell'uomo. Il fascino della donna nel suo ruolo importante e centrale nella vita quotidiana della comunità ...La passione per la storia degli indiani nativi americani, i mitici pellerossa, è rappresentata dal suo dipinto realizzato con colori accesi e intensi, due visi che si guardano e sono vicini, volti che si respirano, si scrutano, si vivono, si cercano e si vogliono. Figure misteriose con i loro colori sgargianti ma ricchi di un significato profondo e sfuggente. Il rosso che divampa come fiamme ardenti, il giallo che lo esalta e gli conferisce energia, il blu e l'azzurro simbolo di infinito... tutto è una commistione di colori, linee e forme significative. Gli Indiani d'America entrarono ufficialmente nella storia occidentale quando Cristoforo Colombo, nel 1492, scoprì quel continente che chiamò erroneamente Indie. Nei secoli seguenti si è assistito ad un vero e proprio sterminio di quei popoli, la cui cultura continua faticosamente a vivere, trovando spesso entusiasti ammiratori. Ed allora la nostra artista ci racconta la storia di un popolo, la bellezza eterea di una vita straordinaria e molto diversa dalla nostra.

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