Nadia Martorano, Premio Arte e Cultura per Merito Artistico 2024
L'arte di Nadia Martorano è sempre in primo piano... recentemente a Vibo Valentia si è aggiustata un prestigioso riconoscimento, una meravigliosa scultura realizzata da Tonino Gaudioso. Il premio indetto dall' Associazione Fior di Loto è stato consegnato da Sonia Demurtas. L'inserimento nel volume Artisti e poeti del terzo millennio le ha dato grande visibilità, per come un artista del suo calibro merita.
Amante dell'arte fin da bambina, l'artista è riuscita a trasmettere questo amore anche ai suoi figli avvicinandoli alla pittura. Le immagine, il colore, il poter immergersi in queste atmosfere danno la dimensione della sua vita. Un premio più che meritato quindi che rappresenta una tappa importante del suo cammino artistico.
Un momento ricco di emozioni e soddisfazioni anche per la presidente dell'associazione Fior di Loto.
Nadia Martorano
Si cimenta con le tecniche più diverse nel campo della pittura: miste, spatola, materiche, figurativo, astratto, contemporaneo.
Addentrarci nell’arte di Nadia è un atto di sorpresa. Quello stupore innocente che ne cattura immediatamente lo sguardo… nel rendersi conto dell’uso del colore, così spontaneo, così elargito senza sprecare una pennellata. La forza è nella delicatezza nell’affrontare il luogo e il tempo che andrà a rappresentare o meglio dire a vivere in quell’armonia che la porta a intersecare la cromia che racconta. Nelle sue opere i soggetti raccontati riescono a dare allo spettatore quella serenità nel percorrere l’opera, da stagni che conducono il pensiero a profumi di terre lontane, terre incontaminate che danno quella sensazione, sicuramente nel cuore di ognuno di noi, di poter e saper custodire la nostra amata Terra. E poi perdersi in sterminati prati di papaveri, fiori da sembianze quasi immortali, eterei e delicati ai sensi, che ne accoglie quasi il profumo e nella vista ne trova la pienezza.
Il suo è un talento naturale, spontaneo che emerge nei suoi lavori quasi istintivo ma profondamente emotivo. La sua formazione pittorica non si basa su regole accademiche ma su una tecnica libera, autonoma in cui colpisce lo stile aperto a nuovi stimoli, intuizioni.
L’uso del colore, le sfumature di pennellate ma anche le applicazioni inserite, bastano per mettere in evidenza il tocco di mano innovativo, sicuro e deciso di Nadia Martorano. L’artista non si dedica quindi a una sola tecnica, ne sperimenta diverse spaziando dalla pittura all’uso di materiali decorativi e dal componimento figurato all’astratto.
Forse l’essere nata e vissuta per un periodo a Monaco di Baviera, dove ha conseguito il Diploma alla Balthasar Neumann Realschule, e poi il ritorno nella terra di origine, Spezzano Albanese (Cs), e dove vive con il marito e i figli, ha inciso sul suo essere sensibile a tutto ciò che rappresenta il nuovo, il cambiamento.
La pittura di Nadia Martorano rifiuta quindi gli schemi, ogni forma di chiusura e staticità, ma non per questo è priva del forte legame con le sue radici, quelle intrise di storia e antiche culture e tradizioni come quella arbëreshë di Spezzano Albanese. La sua arte è quindi un viaggio condotto in mondi lontani ma anche vicini, in luminosi campi colorati o in luoghi incantanti in cui perdersi e ritrovarsi. Nei suoi dipinti è forte la carica energica trasmessa dalla pittrice, che non manca mai di accompagnare lo sguardo dell’osservatore nell’incanto della natura, una costante nelle sue opere.
Proprio per il suo essere pronta a cogliere le opportunità date da nuovi stimoli artistici, Nadia Martorano è stata molto attiva anche durante la chiusura forzata per emergenza Covid-19. L’artista infatti ha partecipato a diversi concorsi, mostre personali e collettive nazionali e internazionali.
Tra le principali esperienze va menzionata l’essere stata selezionata per due anni di seguito tra gli artisti contemporanei pubblicati nel Catalogo d’Arte Moderna e Contemporanea 2020 (CAM 56) 2021 (CAM 57-58) edito da Mondadori. L’artista inoltre è presente in diversi volumi di riviste d’arte Biancoscuro ecc.
Le opere di Nadia Martorano, artista pluripremiata e apprezzata a livello internazionale, rispecchiano i paesaggi intimi della propria esperienza di vita, del proprio vissuto di donna e mamma, ideali a volte nostalgici e a volte attuali. Perché Nadia è sì artista contemporanea, ma anche umilmente distante da certe correnti artistiche, perché infatti le piace rispecchiare la realtà in modo genuino, intimo, dove ognuno di noi possa intravedere, tra i colori e le pennellate sparse con dovizia sulla tela, ciò che di più intimo e riflessivo possa trasparire nell’idea e nello sguardo di chi apprezza l’opera d’arte. Lei è sempre andata per la sua
strada; un percorso costellato di premi e riconoscimenti ad alti livelli maturati dopo anni di fatica passati al cavalletto e frutto di un serio apprendimento dove niente è lasciato al caso o all’improvvisazione. Nadia Martorano è quindi sia “artista” che “donna senza tempo”, proprio così come lo è l’Arte. Non possiamo, pertanto, che augurarci di ammirare ancora altri quadri che ci riportino la sensibilità dell’animo e la potenza espressiva dei suoi colori che, a volte, sono connotati da un cromatismo quasi violento, ma sempre luminoso dove, emergono oggetti semplici, fiori che hanno ceduto la bellezza in altri tempi, ma che ancora incantano e che l’artista riesce a farci amare, in composizioni di riflessi e trasparenze, ma dove trova sempre un suo spazio la luce e l’anima, simboli di speranza che fanno rivivere i paesaggi dimenticati, gli oggetti antichi, i fiori umili e appassiti, quasi a volerci ricordare che la bellezza sta attorno a noi, nel quotidiano, e attende solo di essere scoperta, ma allo stesso tempo la bellezza svanisce, appassisce come un fiore e sbiadisce nel tempo... Nadia Martorano ci racconta che tutto splende ma allo stesso tempo tutto passa, la sua è un arte che in un certo senso insegna a vivere ed a cogliere l'attimo che fugge.
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