Una Kermesse, come da tanto tempo non si viveva nella nostra città, per omaggiare l'arte. Poeti e Pittori non solo vibonesi ma anche provenienti da fuori provincia e regione hanno gremito gli ampi saloni dello storico palazzo Gagliardi creando al loro interno una grande varietà di colori, di sfumature, di luci, di ombre, che hanno conferito alla location una veste nuova, sicuramente molto apprezzata dai numerosi osservatori.
Molti gli interventi significativi, il dottore Antonino Barone, appassionato d'arte e componente della giuria "Vibo in Love" si è soffermato a delineare gli aspetti dell'opera dell'artista Gregorio Procopio, vincitore dell'evento, che hanno influito sulla scelta della commissione di premiare la sua opera dal titolo "protezione".
È seguito l'intervento del console regionale dei maestri del lavoro, Francesco Saverio Capria che si è congratulato con l'ideatrice e l'organizzatrice dell'evento Sonia Demurtas, di cui ha avuto modo di apprezzare le sue doti e competenze professionali e artistiche in diversi eventi letterari pregressi che hanno coinvolto i maestri del lavoro a livello nazionale.
Nel prosieguo l'intervento degli assessori comunali Carmen Corrado e Katia Franze'.
Entrambe hanno espresso parole di ammirazione per l'iniziativa culturale considerata di grande spessore, tale da invocare più repliche nel corso dell'anno, anche all'esterno per coinvolgere un vasto numero di persone e dare lustro ai luoghi del territorio come è accaduto per "Vibo in Love" al premio arte San Valentino. Hanno garantito, altresi', la loro piena disponibilità per eventuali eventi futuri.
Ricchi di spunti si sono rivelati tutti gli interventi dei numerosi artisti presenti che hanno inteso rimarcare che con le loro opere non solo provocano una risposta emotiva ma incitano anche alla riflessione critica e assumono sempre più il ruolo di agenti di cambiamento. Attraverso il loro lavoro, cercano di influenzare atteggiamenti, sensibilizzare l’opinione pubblica e ispirare azioni concrete volte al miglioramento della nostra società sempre più arida e distratta dal punto di vista etico.
Tutti gli interventi hanno espresso meritati apprezzamenti a chi ha voluto fortemente la realizzazione di tutto ciò, Sonia Demurtas, che con spirito di sacrificio e abnegazione, ha sfidato ogni ostacolo con determinazione e caparbietà per amore dell'arte e del suo grande potenziale di rinnovamento, di rinascita della società.
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