Maria Michela Palaia, nasce a Girifalco (CZ) il 24 ottobre del 65, ha conseguito la maturità scientifica a Girifalco dove vive e lavora tutt' ora come maestra, in una scuola dell' infanzia di Borgia. La sua passione per la pittura nasce per caso all'età di 20 anni quando, nel Corriere della sera ogni settimana in allegato si trovava un inserto d'arte curato da Sgarbi: così si nutre di arte, sfoglia avidamente ogni pagina, apprende e fa suoi molti concetti e coglie l'essenza delle opere che osserva. La storia dell' Arte la ha sempre appassionata, soprattutto le correnti artistiche post romantiche, così piano piano si tuffa in un mondo nuovo, si lascia travolgere da tele e pennelli ed iniziato a realizzare copie degli impressionisti, sente dentro sé l'amore incondizionato per l'arte, che lentamente la cattura e la conquista, il suo amore per il colore e le forme cresce nel tempo e divine sempre più forte. Mi viene in mente un pensiero di Oscar Wilde che dice: “Nella tua anima ci sono cose infinitamente preziose che non ti possono essere portate via”. Questa citazione vuole sottolineare come all'interno di ognuno di noi vi è un desiderio nascosto, un tesoro dal valore inestimabile, Un desiderio, un sogno fatto di emozioni e conoscenze, valori unici, che formano la nostra essenza più profonda. Maria Michela ben presto comprende che l'arte è la sua amica più fidata, quella che la rilassa e la fa stare bene, quella cura fatta di colori che la aiutano a stare bene. Ancora oggi pensa che la pittura sia la sola cosa che non le fa' sentire inutile lo scorrere del tempo. Qualcosa per cui vale la pena esistere. Ciò che risulta subito evidente, dando un’occhiata alle produzioni artistiche di questa pittrice è il colore deciso, puro, luminoso. "L'anima si tinge del colore dei suoi pensieri", frase con la quale si vuole riflettere la profonda relazione tra i pensieri e l'anima, vale a dire che ciò che pensiamo, le nostre emozioni e idee, influenzano direttamente la nostra anima. In lei l'apparire e l’essere si uniscono, ricchi di una vis poetica ispirata e feconda. Le sue opere pittoriche sorprendono per il tratto deciso e per l’uso personale del colore. Più il mondo diventa irrequieto… più l’arte diventa una ricerca di quiete e si stacca dalle brutture della realtà per sognare un futuro diverso, interpretando come vorrebbe che fosse il domani. Maria Michela Palaia ci fa comprendere che un'artista nelle sue opere ha il dovere di raccontare il suo tempo ma non si può limitare alla sola osservazione del presente, lo deve elaborare per costruirne i contorni con colori che la sua mente miscela, nella tormentata malinconia della sua anima... l'arte deve essere rifugio e amore. (Sonia Demurtas)
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