L'amor che move il sole e l'altre stelle, opera di Fulvia Rocca
L'amor che move il sole e l'altre stelle (Paradiso, XXXIII, v. 145) è l'ultimo verso del Paradiso e della Divina Commedia di Dante Alighieri. Un titolo perfetto per questo dipinto in cui l'amore è esaltato nella sua completa pienezza. Opera realizzata in acrilico per dare all'esecuzione quella velocità necessaria a placare la voglia di creare.Un dipinto che muove magistralmente il cuore, e che l’autrice ha saputo creare con pennellate veloci ed atmosfere limpide tratteggiando con mano attenta e delicata figure piene di fascino. Uno scrigno di colori e sogni, si cela in questo dipinto di Fulvia Rocca; qui la mano sicura dell'artista si veste di raffinato romanticismo. La scena è dipinta in un intrigante panorama dove "al calar della sera" una coppia si abbraccia in un'atmosfera velata di sensuale bellezza. Nella dialettica pittorica di Fulvia Francesca Rocca i colori si sciolgono in sfumature cangianti e pregne di passione. In questa sua opera romantica e soave pare che si legga l’anima dei due innamorati, un'anima in trasporto che si lascia trascinare dalla forza sei sentimenti; L'amore muove i fili di tutto: la passione, la gioia, la felicità ma anche la paura di perdere chi si ama. Colori delicati quali espressioni di rara bellezza, incontrano sfumature sapienti, impreziosite da tanti piccoli colpi di pennello...negli accurati particolari si denota un tempo lontano, ce lo raccontano i vestiti eleganti ma retrò che distinguono i due innamorati, mentre la donna che si poggia al suo uomo diviene una creatura romantica ed elegante nell’atteggiamento innamorato e mentre lui la cinge con un braccio lei si tiene stretta a lui, come l'edera al suo albero. L’intima armonia dell’insieme, riesce a cogliere, anche l' interiorità dei due personaggi raffigurati. Due corpi soli e persi in un abbraccio senza fine, in mezzo ad una strada in salita, una strada velata da una leggera foschia che racconta la paura del domani. Splendide le casette antiche, il gatto che aspetta in silenzio, i vasi con le piante, i lampioni ancora spenti. Tutto è curato nei minimi particolari, non a caso il raffinato ed elegante vestito è densamente drappeggiato... Un dipinto straordinario in cui la figura femminile risalta con la sua passionalità e la sua fragilità, il tutto racchiuso tra piccoli, delicati e fuggenti tocchi di luce in un’armonia di colori che esaltano la grazia visiva dell'insieme. È l’arte di Fulvia, l’esaltazione della spiritualità attraverso la lettura della corporeità, la sua tela è una poesia che narra le storie della vita, in questo caso una grande storia d'amore.
L'arte genera sempre altra arte...ed ecco che da un dipinto è nata anche un meraviglioso collega che unisce pittura a poesia con la bellissima lirica dedicata al dipinto... da Oriana Sandrin D' Ascenzi.
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