Lo scultore Tonino Gaudioso all'Expo' Arte Messina

Nell’ambito dell’EXPO’ Arte Messina 2024, che si sta svolgendo in diverse location della città, sotto la direzione artistica di Gianfranco Pistorio e col patrocinio, fra gli altri, di Ordine degli Architetti, Fondazione e Ordine degli Ingegneri, i villaggi messinesi sono protagonisti all’interno della Camera di Commercio fino al 13 ottobre con due esposizioni: “Suggestioni dai/dei borghi” e “Borgo vivo 2024”. Presso il Chiostro dell' Arcivescovado dal 5 ottobre al 13 oltobre "Faber est suae quisque fortunae " Ciascuno è artefice della propria sorte... saranno esposte le sculture di Tonino Gaudioso, Giuseppe Gaudioso Giuseppe Lococo, Francesco Logoteta, Sabrina Lo Piano, Carmelo Raco, Maria Rando, N. Riotto ed altri ancora.
Per quanto riguarda il poliedrico Tonino Gaudioso, classe ’81, è un artista e scultore calabrese, originario di Zungri, piccolo paese in provincia di Vibo Valentia. Da anni fa parte dell'associazione Fior di Loto (Arte e cultura) affiancando la promoter Sonia Demurtas nei suoi eventi. Fa parte del volume "Artisti e Poeti del terzo millennio" a cura di Sonia Demurtas. La sua passione per l’arte, si è trasformata oggi, nel suo lavoro. Il giovane zungrese ha frequentato il corso di restauro legno “Progetto Michelangelo”. Allievo di Zappino. Formatosi all’Istituto d’Arte di Vibo Valentia, Tonino Gaudioso si è successivamente trasferito a Milano per frequentare l' Accademia di Brera, presso la quale si è perfezionato, acquisendo elevate competenze artistiche nel campo della scultura. Vive tra Zungri e Milano, partecipando a diverse mostre, tra cui la personale “Vento del Sud” patrocinata dal comune di Bresso (MI). Ha collaborato con il Maestro Ciccio Famà e con l’artista vibonese Antonio La Gamba. Tutta la sua vita e' incentrata sul lavoro e sul suo amore per l'arte. Le sue opere lo hanno portato in giro nelle varie regioni italiane ed anche all'estero. Le donne, i cavalli, le Madonne, i santi... Le sue creazioni si dividono tra arte sacra e profana. Le sue sculture, esprimono l’idea del movimento, come i cavalli pronti a saltare un ostacolo... Quando modella un corpo, invece, il gioco di luce ed ombra riesce a creare un equilibrio assoluto.

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