Si classifica al Primo posto al concorso Natale in Arte e Poesia: Michela Ferrara
MICHELA FERRARA (Iconografa) si aggiudica il primo posto ex aequo al concorso Natale in Arte e Poesia organizzato da Sonia Demurtas.
nata a Tropea e residente a Santa Domenica (√v). Inizio a scrivere icone nel 2017 frequentando la scuola di iconografia presso L'Abbazia di Pulsano (FG). Inizio a vincere i primi concorsi di iconografia dopo i primi 2 anni di studio. Totalmente rapita dalla spiritualità di quest'arte meravigliosa mi dedico ad essa con tutta me stessa con amore e studio.Realizzo icone su tavole di tiglio gessate e telate, dipinte con pigmenti in polvere naturali e minerali emulsionati con la tempera all'uovo e dorate con oro zecchino. L'opera si inquadra nella tradizione iconografica di ambito orientale. Il rigore ieratico delle figure, tuttavia, è attenuato dalla posata dinamicità della rappresentazione che fonde l'elemento simbolico con il valore religioso conferendone originalità. La ricchezza cromatica sapientemente equilibrata con il fondo aureo imprime una misurata ed intima sacralità tipica delle antiche committenze private (icone da viaggio). Un'aurea di modernità si respira nella visione Mariana che emerge dalla stilizzazione ricercata che supera il primitivismo delle icone bizantine collocando l'opera nell'ambito della tradizione cretese rivisitata in ambito contemporaneo. Un'icona moderna sul modello del noto pittore di icone di Pietroburgo Georgy Gashev, come possiamo notare dall'opera l'angelo Gabriele ha in mano un bastone simbolo del pellegrino e del messaggero. La mano destra si stende quasi verso Maria e la posizione delle dita non è un caso, esse rappresentano il gesto tipico della benedizione bizantina (le dita aperte ricordano la Trinità mentre pollice e anulare ripiegate ricordano che nel Cristo sussistono due nature, quella umana è quella divina.). La Vergine Maria è vestita di colore blu a significare la sua realtà umana nella quale entra lo Spirito. Il Manto orlato di oro ed il trono sul quale si trova, simboleggiano la regalità di Maria. Il suo capo è
chinato in segno di umiltà e con il gesto della mano nel rivolgersi all'angelo:" ma io non conosco uomo". Vi sono davvero tanti messaggi in un'icona ma lascio ad ognuno la libertà di essere colpiti da qualcosa che parla al cuore profondo. Non servono molte spiegazioni ma alle volte sono necessarie per far capire la profondità di un particolare, la preghiera personale poi fa il resto.
Caratteristiche tecniche:
Tavola in tiglio 30x40 con culla e
zeppe, gessata e telata. Tempera
all'uovo e pigmenti in polvere, doratura 24 carati.
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