Apre la galleria d'arte di Francesco Logoteta a RC, il vernissage sarà presentato da Sonia Demurtas

Il 30 giugno, a Reggio Calabria, alle ore 19, sarà inaugurata la galleria d’arte di Francesco Logoteta, un ambiente elegante e raffinato che diviene un centro espositivo di prestigio. Per l’occasione, sarà allestita una personale dell’artista che mostrerà al pubblico le sue ultime creazioni, una serie di lavori originali ed unici che rappresentano la sua visione artistica e il suo percorso creativo. A presentare il vernissage la critica d'arte Sonia Demurtas. Le opere di Francesco Logoteta rappresentano una visione di vita, in lui si percepisce un modus operandi che unisce passato, presente e futuro, proprio come la vita di ognuno di noi. Passato perché nelle sue opere spesso si celano materiali di riciclo che possono essere: sedie, contenitori, cartoni, polistirolo, corde, reti. Presente perché l'artista Logoteta ci racconta ciò che accade nel quotidiano, le sue opere raccontano la guerra, il femminicidio, ma i suoi colori che sprigionano energia ci fanno entrare in una dimensione che va oltre il visibile... Futuro perché nelle sue opere è racchiusa la speranza per un domani migliore, il sogno di futuro migliore. Logoteta è un sognatore e come tutti i sognatori si sofferma ad osservare il cielo, idealizzando la forma delle nuvole, come soffici pensieri di leggerezza eterea. Le opere che saranno esposte nella Galleria sita al numero 1 di Viale Amendola a Reggio Calabria caratterizzano lo stile unico dell'artista, la sua particolare propensione verso l'arte lo rende un artista poliedrico che spazia tra pittura materica a volte su juta, con colle, gessi e vario materiale di riciclaggio che cattura la sua attenzione, alla scultura di opere originali e suggestive che predilige lavorare con materiali della natura come: il legno, la juta non disegnando però anche la resina e la cementite, con vari materiali di supporto che possono dare sfogo alla sua fantasia. Nelle sue opere si celano mondi sconosciuti, paesaggi onirici, onde perpetue, vortici di desideri e passioni nascoste. Questa mostra personale dice tutto già dal titolo: "Genesi" è il richiamo ancestrale della vita, il fulcro dell'esistere, il perno portante della nascita umana. L'uomo è collegato a sua volta alla terra, alla natura, uomo e natura sono una cosa sola, anche se l'uomo non potrà mai governare la natura. . ciò che l'uomo trascura o dimentica, ciò che l'uomo abbandona, la natura indisturbata accoglie e se lo riprende. Genesi abbraccia il senso di esistere ad ampio raggio, dove ancora una volta passato, presente e futuro si mescolano per diventare Arte, poiché solo l'immortalità dell'arte potrà rendere eterno il pensiero di un artista.

Commenti

Post più popolari