Francesco Paolo De Meo, un artista che richiama lo splendore dell'universo
Francesco Paolo De Meo, artista dalle qualità pittoriche rilevanti, nasce a Matera nel 1970.
Vive un'infanzia bellissima a borgo Venusio. Si diploma
geometra e da circa 15 anni scrive poesie, canzoni e coltiva
l'hobby della pittura. Svolge diversi lavori ed attualmente lavora
come operaio forestale.
La poesia e la pittura sono per lui gli occhi che guardano in profondità, ma anche scandaglio per sondare gli abissi del dolore e della sofferenza. Artista poliedrico vaga nel suo microcosmo senza chiedere quale sia il suo approdo o il suo destino. Con le sue
opere diviene messaggero di una condizione,la sua ma anche della comunità. La parola come la pittura è democratica, brilla di semplicità disarmante ed entra direttamente dentro i meandri del cuore.
L'artista dice:"Dipingo per conquistare
e vengo conquistato. Dipingo per piacere e sono piaciuto.
Dipingo per valorizzare il lavoro manuale, nonostante la
tecnologia ha superato se stessa e la sua virtualità. Lo faccio
perché sento di farlo e tutto ciò gratifica me stesso. A volte
penso alla natura, agli eventi, alla terra stessa e a tutto ciò che
mi circonda. Mi immergo nei colori finché mi piacerà farlo
sperando di realizzare i miei sogni. La tela prende vita e dal
bianco pian piano tutto prende forma e colore anche se in modo
astratto e a cui ognuno puo dare la sua libera interpretazione.
Francesco Paolo de Meo abbraccia temi di grande impatto
scenico come i paesaggi e la mitologia.
Ama distinguersi
Consapevole che nell'arte il segreto per crescere è confrontarsi ma
anche viversi! Una collettiva è una opportunità per confrontare
un'opera con un'altra che è sempre la migliore lezione di pittura.
Ogni sua opera è un emozione che scalda il cuore.
Molti sogni si schiudono al sole, altri re-
stano imprigionati nella notte, ma sólo inseguendo il
cammino della nostra vita sapremo cosa accadrà
domani...(Sonia Demurtas).
Francesco attende che nel suo avanzare il sogno possa prendere posto alla realtà.
(Sonia Demurtas)
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