Alla Biennale di Vibo Valentia arriva Stefano De Angelis, il fotografo che ascolta la luce**

**Alla Biennale di Vibo Valentia arriva Stefano De Angelis, il fotografo che ascolta la luce**
Annuncia con gioia la sua presenza la presidente della Accademia di Arte e Poesia Fior di Loto. Il 12 e 13, 14 dicembre, negli spazi del Valentianum, la Biennale di Vibo Valentia accoglierà la presenza di un artista che ha fatto della bellezza una vocazione e una forma di resistenza interiore: **Stefano De Angelis**, maresciallo dell’Aeronautica, linguista, veterano, poeta dell’immagine. Dopo una vita dedicata al servizio del Paese, De Angelis ha scelto di trasformare la sua esperienza in un percorso di arte e contemplazione. Le sue fotografie — sospese tra silenzio, cielo e mare — sembrano custodire un respiro antico, quello di una Calabria che affiora come un mistero da proteggere. La sua è una ricerca incessante dell’anima del paesaggio, un andare oltre ciò che l’occhio vede per toccare ciò che il cuore ricorda. Poeta e autore di libri che dialogano con l’invisibile, De Angelis porta alla Biennale non soltanto opere, ma un modo di guardare il mondo: uno sguardo che accarezza, che illumina, che riconcilia. La sua presenza impreziosisce l’evento come una promessa di bellezza offerta a chi saprà fermarsi ad ascoltare. Il Valentianum si farà dunque tempio di luce, e le sue immagini — come finestre aperte sull’anima — inviteranno il pubblico a un viaggio interiore. Perché ogni fotografia di Stefano De Angelis è, in fondo, un passo verso la poesia.

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