Sarà presente alla Biennale di Vibo Valentia L’artista Liliana Condemi: quando la pittura diventa respiro dell’anima 🖋️
Sarà presente alla Biennale di Vibo Valentia
L’artista Liliana Condemi: quando la pittura diventa respiro dell’anima 🖋️
Alla Biennale di Vibo Valentia approda una figura luminosa dell’arte calabrese: Liliana Condemi, nata a Condofuri, artista che da decenni porta avanti una ricerca pittorica intensa, libera e profondamente personale.
Formatasi all’Istituto Statale d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dove ha successivamente insegnato Discipline Pittoriche, la Condemi ha attraversato il panorama artistico italiano ed europeo lasciando una traccia riconoscibile e poetica. Dagli anni ’80 espone in fiere, gallerie, musei e spazi pubblici di prestigio, sia in Italia che all’estero: Antibes, Atene, Innsbruck.
La sua pittura, inizialmente figurativa, si è progressivamente trasformata in un universo immaginifico, dove libertà e fantasia diventano architettura del colore. È in questo cammino che nascono i suoi celebri Cartigli, definiti così nel 1993 dalla storica dell’arte Maria Antonietta Mamone: forme sospese, segni che custodiscono emozioni, frammenti di un linguaggio che vibra tra natura, interiorità e tempo presente.
Liliana Condemi è un’artista che nel corso degli anni ha raccolto riconoscimenti di grande rilievo: dal Grand Prix Méditerranée Etoiles d’Europe ai premi del Palazzo Vecchio a Firenze, dal Premio Città di Reggio Calabria al prestigioso Premio Mimosa d’Argento. La sua opera è stata più volte oggetto di attenzione da parte della critica, della stampa, delle televisioni locali e regionali.
Oggi, il suo ritorno in Calabria con la partecipazione alla Biennale di Vibo Valentia assume il valore di un abbraccio: una ri-connessione profonda con il territorio che l’ha generata e ispirata, un ponte di bellezza che unisce memoria e futuro.
La presenza di Liliana Condemi porterà alla Biennale un soffio di poesia visiva: un viaggio attraverso forme che parlano sottovoce, colori che custodiscono segreti, emozioni che diventano luce. Un invito a fermarsi, osservare, ascoltare.
Perché nelle sue opere – come nella vera arte – ciò che conta non è solo ciò che si vede, ma ciò che arriva al cuore.



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