Trascendenze in galleria d'arte... con Neno Mirabello

L'artista è stato recentemente inserito nel volume Platinun a cura di Sonia Demurtas.
Neno Mirabello: la poesia silenziosa della forma e del colore
Nato a **Vibo Valentia nel 1953**, Neno Mirabello è un artista che ha saputo trasformare la pittura in un linguaggio dell’anima. Dopo essersi diplomato all’Istituto Statale d’Arte della sua città, Mirabello ha iniziato un percorso di ricerca che lo ha condotto oltre i confini del visibile, là dove la materia pittorica si fa respiro, sogno, memoria. La sua arte nasce da un **intimo dialogo con la fantasia, il mito e il simbolo**. Ogni tela diventa un varco verso un altrove poetico, in cui le immagini, tornite da **linee ondulate e sinuose**, si muovono come presenze lievi nello spazio, in un’**armonia ritmica** che vibra di spiritualità. Le sue composizioni sono **equilibrate e silenziosamente musicali**, percorse da un soffio di dolcezza che pare provenire da un tempo remoto, da una memoria ermetica che parla il linguaggio del sogno e dell’eternità. Neno Mirabello costruisce i suoi mondi attraverso una **ricerca coloristica intensa e meditata**. I toni si sfumano con grazia, le **tinte primarie si dissolvono in delicate alchimie**, generando atmosfere sospese tra **cielo e terra**, tra materia e spirito. La luce non è mai soltanto un dato visivo, ma diventa rivelazione, simbolo di una trascendenza che tutto avvolge. Nel suo universo pittorico si avverte un costante **richiamo alla comunione con la natura e con il cosmo**. Le forme, spesso antropomorfe o vegetali, sembrano respirare la stessa energia vitale che pervade l’universo. C’è in Mirabello un desiderio di **unità e armonia universale**, una tensione verso il mistero, verso una spiritualità che si fa colore e gesto. Le opere dell’artista vibonese invitano a fermarsi, a contemplare, a lasciarsi attraversare da quella **poesia silenziosa** che vive nei dettagli, nelle curve morbide delle figure, nei chiarori che affiorano come nebbie d’alba. È una pittura che non racconta, ma **evoca**; non descrive, ma **suggerisce**. In essa si intravede una nuova era dell’immagine: un’arte **trascendente**, che supera la realtà per restituirle la sua essenza spirituale. Neno Mirabello, che vive e opera nella sua città natale, in **via Terravecchia Inferiore**, continua a dipingere come chi cerca un equilibrio tra **il visibile e l’invisibile**, tra **il corpo e la luce**, tra **la terra e il cielo**. La sua pittura non urla, ma canta: un canto lieve, armonioso, che risuona nel cuore di chi sa ancora guardare con meraviglia.

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