Dal fuoco della Biennale alle pagine del futuro: Corrado Corradino nel volume Platinum – Artisti e Poeti del Terzo Millennio
Dal fuoco della Biennale alle pagine del futuro: Corrado Corradino nel volume Platinum – Artisti e Poeti del Terzo Millennio
C’è un filo sottile e luminoso che lega la Biennale di Vibo Valentia al volume Platinum – Artisti e Poeti del Terzo Millennio. È il filo del talento che emerge, conquista e scintilla. Un filo che Sonia Demurtas sa vedere, riconoscere, seguire senza esitazioni, cogliendone sfumature e profondità. È così che i veri artisti non sfuggono allo sguardo attento di chi ama l’arte nella sua forma più autentica.
Ed è così che oggi possiamo dire, con naturalezza e orgoglio: benvenuto tra gli artisti eletti.
Nel prestigioso volume Platinum sarà presente con una sua opera Corrado Corradino, artista che dalla Biennale di Vibo Valentia approda alle pagine del futuro, portando con sé un universo fatto di pittura, poesia e identità.
Nato a Dasà, architetto di formazione ma pittore e poeta per vocazione profonda, Corradino incarna con intensità l’anima della Calabria. La sua arte non descrive soltanto: racconta, custodisce, restituisce. Ogni opera è un atto di memoria e insieme una visione, capace di trasformare l’esperienza umana in immagini dense di significato.
La sua figura artistica è già solida e riconosciuta. Inserito nel volume Delle arti in Calabria di Antonio Tripodi (Adhoc Edizioni) e presente nei prestigiosi Protagonisti del Tempo d’Arte volumi II e III, arricchiti dal contributo del prof. Vittorio Sgarbi, Corradino afferma una voce che non imita, ma nasce da una necessità interiore e da un forte legame con il territorio.
Il suo percorso espositivo è un mosaico di luoghi e riconoscimenti: dalle mostre personali nel borgo medievale di Arena e presso l’Ordine degli Architetti di Vibo Valentia, alle numerose collettive che lo vedono premiato per opere emblematiche della Calabria profonda, come Lavoro di fa Fierezza e ’Ncrinata Dasaese, con cui conquista il Primo Premio di Arte Figurativa alla Biennale di Catanzaro.
Negli ultimi anni la sua presenza si estende a importanti appuntamenti nazionali: da Palazzo Valentini al Parlamento Europeo di Roma, fino alla rassegna ONKO-ARMEN, dedicata al delicato e necessario tema della violenza di genere. Ogni tappa conferma un percorso coerente, sensibile, mai compiacente.
La partecipazione di Corrado Corradino alla Biennale di Vibo Valentia assume così un valore che va oltre l’esposizione: è l’arrivo di una sensibilità matura, capace di raccontare la memoria collettiva e i sentimenti universali attraverso un linguaggio colto e viscerale insieme.
Le sue opere portano la forza di un vissuto autentico, la cura del dettaglio, la passione per la bellezza e la consapevolezza che l’arte – come la poesia – è testimonianza, consolazione e visione. Alla Biennale, Corradino non espone semplicemente dei dipinti: porta un’identità, una storia che continua a crescere e a emozionare.
Dal fuoco acceso della Biennale alle pagine che resteranno, il suo ingresso nel volume Platinum – Artisti e Poeti del Terzo Millennio è un atto naturale, quasi necessario.
Un artista che onora la sua terra e che, con ogni opera, le restituisce luce.
Sarà presente nel volume con un opera di particolare rilievo




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